Esito incontro istituzionale con il Segretario del Distretto Idrografico Dott.ssa Vera Corbelli
COMUNICAZIONE AGLI ISCRITTI
Cari colleghi,
A seguito della richiesta di incontro (cfr. nota ORG-C del 03.11.2025, prot. n. 465), presentata dall’ORG-C al Segretario Generale del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale, in data venerdì 12 dicembre u.s. si è svolto, presso la Cittadella Regionale – uffici distaccati della sede calabrese – un incontro istituzionale tra una delegazione dell’ORG-C e i rappresentanti del Distretto.
Per l’ORG-C hanno partecipato il Presidente, dott. Giovanni Andiloro, e i Consiglieri dott.ssa Giuliana Teti, dott. Giovanni Bosco e dott. Giovanni Iannotti. Per il Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale erano presenti il Segretario Generale, dott.ssa Vera Corbelli, il Dirigente ing. Raffaele Velardo e i funzionari ing. Rocco Bonelli e dott.ssa geol. Annamaria Pellegrino.
Nel corso dell’incontro sono stati richiamati i principali passaggi che hanno condotto all’istituzione del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale, nonché gli adempimenti normativi previsti dalle Direttive europee 2000/60/CE e 2007/60/CE, con particolare riferimento al Piano di Gestione delle Acque (PGA) e al Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA).
Gli interventi della delegazione dell’ORG-C hanno posto l’attenzione sulla rilevanza strategica della pianificazione di bacino sovraordinata e sulle specifiche competenze tecniche proprie della categoria dei geologi. In tale contesto, è stata condivisa l’importanza della figura professionale del geologo quale tecnico specializzato nella lettura e interpretazione delle dinamiche evolutive dei bacini idrografici, riconosciuta come elemento essenziale ai fini di una pianificazione di bacino corretta ed efficace.
È stata, in particolare, evidenziata la rilevanza degli aspetti idro-geo-morfologici anche con riferimento allo studio dei bacini in relazione al rischio idraulico, nonché delle dinamiche connesse al rapporto acqua-terreno e al trasporto solido dei sedimenti, con ricadute sugli equilibri costieri.
Un ulteriore tema affrontato ha riguardato la gestione della risorsa idrica, con specifico riferimento alle sempre più frequenti crisi idriche che interessano il territorio calabrese. In tale ambito, è stata rappresentata la necessità di rafforzare i quadri conoscitivi e di dare concreta attuazione, rendendola operativa, alla misura relativa alla ricarica controllata della falda.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre approfondito il nuovo Progetto di Piano Stralcio per l’Assetto, la Mitigazione e la Gestione del Rischio da Alluvioni, formulando osservazioni e considerazioni in merito all’ultima deliberazione della CIP (delibera n. 6 del 31.07.2025). A tal riguardo, è stato chiarito che risultano attualmente in fase di redazione le linee guida a corredo delle Norme di Attuazione (allegato 1 alla citata delibera CIP), non ancora vigenti, mentre le misure di salvaguardia (allegato 2 alla medesima delibera) risultano attualmente operative. Sono state altresì evidenziate le difficoltà interpretative e applicative, in talune situazioni, del Piano, sia in relazione a singoli interventi sia con riferimento al recepimento dello stesso negli strumenti urbanistici, aspetto che assume particolare rilievo alla luce delle sollecitazioni regionali per la consegna e l’approvazione di numerosi PSC.
Con riferimento al Progetto di Piano, è stata inoltre rappresentata la necessità di emanare una circolare esplicativa e di strutturare un percorso di confronto permanente con l’ORG-C, prevedendo momenti di informazione e formazione attraverso incontri e seminari. L’obiettivo condiviso è quello di rendere chiara e fruibile la corretta interpretazione e applicazione degli indirizzi di pianificazione sovraordinata da parte dei professionisti geologi.
L’ORG-C ha infine manifestato la propria disponibilità a fornire contributi ed eventuali proposte emendative alle Norme di Attuazione (allegato 1 alla delibera CIP n. 6 del 31.07.2025) e alle relative linee guida attualmente in fase di predisposizione.
Nel corso dell’incontro, il Segretario Generale, dott.ssa Vera Corbelli, ha espresso disponibilità (cfr. nota AdDAM del 19.12.2025 n. 45386) ad avviare un dialogo costruttivo sui temi trattati e definire un programma di incontri ed eventuali percorsi formativi finalizzati a valorizzare e ottimizzare il contributo che l’Ordine dei Geologi della Calabria, e più in generale la categoria dei geologi calabresi, possono offrire nell’ambito di una proficua e necessaria cooperazione istituzionale.
Cordiali saluti.
Ordine dei Geologi della Calabria
Il Presidente
Dott. Geol. Giovanni Andiloro
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Nota di richiesta incontro
Riscontro post-incontro dott.ssa Corbelli
Modificato il: 2025-12-22 14:37:49